Una coppia di 40enni con 20 anni di relazione alle spalle, è al ristorante. Lei, Paula, è lì per dire che vorrebbe un figlio e sposarsi, dopo anni in cui si era sottratta a questo tipo di impegno. Lui invece, inaspettatamente, prima che lei parli, le comunica che ha un’altra donna. Lui si alza e se ne va. Paula torna a casa furiosa. Ma presto riceve una telefonata: lui è morto, investito da un’automobile appena fuori dal ristorante. Il romanzo è l’elaborazione di questo lutto bifronte: il dolore per la perdita, la rabbia per il tradimento. Agli alti e bassi intimi di Paula si intreccia il suo lavoro all’ospedale. Neonatologa, passa le giornate con i bambini che hanno avuto un inizio difficile. Salva vite, a volte le perde, tocca, accarezza, ascolta il miracolo della vita e la sua fragilità. Sono tra le pagine più affascinanti del libro, e fanno da contrappunto al flusso di coscienza di Paula, al suo dolore, ai suoi piccoli progressi, alle gioie inaspettate.